Punture
In caso di punture di vespe, calabroni, tafani o zanzare è sufficiente raffreddare con ghiaccio (non a diretto contatto con la pelle ma attraverso un panno); per le api bisogna prima usare una lama o un'unghia per togliere il pungiglione che rimane nella puntura. Se però si presentassero altri sintomi oltre il normale dolore (sudore, vertigini, respiro difficoltoso...) bisogna rivolgersi al pronto soccorso.
Per il morso della vipera bisogna raggiungere il pronto soccorso più vicino dopo aver tranquillizzato la persona (e senza fare operazioni quali tagli o succhiate).
Se invece è una zecca ad attaccare la pelle, va rimossa con cautela (con una pinzetta) ancora viva senza schiacciarla, bruciarla o bagnarla con sostanze quali ammoniaca, olio, benzina. Bisognerà tenere controllata la zona del corpo per un mese per notare eventuali arrossamenti.
Se al mare colpisce la medusa, bisogna restare nell'acqua salata cercando di rimuovere le vescicole urticanti con un oggetto piatto, evitando di grattare o bagnare con ammoniaca o altre sostanze.